Sambuco

Il Sambuco è una pianta dai fiori meravigliosi e dalle bacche scure e succose. Cresce spontaneamente ai margini dei boschi e si può utilizzare per tante preparazioni: dalle tisane allo sciroppo di sambuco, la marmellata di bacche. 👉🏻 Vedi il mio libro✨ STARE BENE CON LE ERBE ✨.

Bisogna imparare a riconoscere il sambuco commestibile da quello tossico. Esiste, infatti, una specie commestibile e un’altra altrettanto diffusa dai frutti molto simili, che sono però tossici.

E’ fondamentale imparare a distinguere il Sambucus nigra, la varietà “buona” e commestibile, dal Sambucus Ebulus che invece è tossico. Per praticità queste due varietà vengono spesso chiamate Sambuco e la seconda Ebbio.
È possibile distinguere le due piante osservando:

✨La struttura della pianta – è il tratto distintivo più importante e facile da identificare.

Il Sambuco è una pianta che può raggiungere svariati metri di altezza (fino a 7-8 metri). L’Ebbio invece è un arbusto che può crescere fino ai 150 cm, ma non ramificarsi o raggiungere le dimensioni spesso imponenti del Sambuco. Inoltre, mentre il Sambuco svilupperà tante diverse infiorescenze in tanti punti della pianta, l’Ebbio avrà solo una o più infiorescenze solo nella parte superiore della pianta.

✨Il fusto legnoso o verde – quello del Sambuco è legnoso, ha una corteccia grigio-bruna con tanti piccoli puntini, ramificato fin dalla base. L’Ebbio, invece, ha un semplice fusto centrale verde, piuttosto spesso e rigido.

✨I fiori – Nel Sambuco le infiorescenze sono raggruppate in grossi ombrelli, di solito belli grandi; i fiorellini sono piccoli, bianchi, con qualche dettaglio tendente al giallino. Anche l’Ebbio ha un’infiorescenza a ombrello, ma di solito è ovale più che circolare; i fiorellini sono leggermente più grandi e soprattutto è facile distinguere al loro interno dei dettagli rosa-violetti, assenti nei fiori del Sambuco.

frutti – sono quelli su cui è più facile fare confusione ma una volta imparato ad osservare gli altri dettagli della pianta sarà impossibile sbagliarsi. Anche i frutti comunque presentano una differenza fondamentale. Mentre nel Sambuco i grappoli di bacche nero-violetto, presenti intorno a tutta la pianta, ricadono verso il basso, nell’Ebbio rimangono belli dritti al centro della pianta, rivolti verso l’alto. Al massimo è l’intera pianta di Ebbio a poter pendere verso un lato, se è diventata troppo alta e non riesce a sostenere il proprio peso, ma i frutti saranno sempre ben saldi e dritti al centro della pianta.

🫖 L’infuso al sambuco è caratterizzato da molte proprietà terapeutiche ed il suo impiego è consigliato come coadiuvante nel trattamento delle malattie legate all’apparato respiratorio; la tisana fatta con fiori di sambuco si utilizza per curare raffreddore, tosse, asma ed anche i reumatismi grazie alla presenza di flavoni che producono benefici alle vene e all’apparato circolatorio in generale.

I fiori si raccolgono nel mese di Maggio (adesso!!!) e si lasciano essiccare al sole☀️

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