L’aglio, il più potente antibiotico naturale

Lo conoscevano già gli antichi egizi e più tardi, i medici greci e latini lo utilizzarono come una sorta di panacea contro moltissime malattie. Le sue virtù terapeutiche sono state confermate dalla medicina moderna (tra le quali le grandi proprietà antibiotiche e antibatteriche): si è scoperto che questo bulbo contiene numerose sostanze dotate di proprietà farmacologiche. Fra queste l’Allicina, che si sviluppa quando l’aglio viene schiacciato ed ha una azione antinfettiva e l’Ajoene, efficace contro l’ipertensione, l’aumento di colesterolo nel sangue e la formazione di trombi.

È importante fare alcune considerazioni per imparare a sfruttare a pieno le sue potenzialità. Prima di tutto, per sfruttare le sue proprietà mediche, è necessario consumarlo crudo. La cottura rischia di distruggere l’allicina, la sostanza antibiotica in esso contenuta, trasformadolo in un ottimo condimento per insaporire le pietanze e nulla di più.

Per impedire che questo accada si può tagliare l’aglio 10′ prima di cucinarlo, per permettere all’allicina di massimizzare il proprio processo di sintesi prima di entrare in contatto con una fonte di calore, e inoltre, cucinarlo poco e a fuoco basso.

Le pillole in commercio a base di aglio non hanno lo stesso potente effetto antibiotico dello spicchio fresco, crudo e schiacciato. Inoltre, un solo spicchio non basta; per far si che diventi un nostro alleato nelle infezioni, se ne raccomanda il consumo di 2-3 spicchi al giorno. Impossibile direte voi!

Di seguito troverete una ricettina che vi permetterà di creare un buonissimo estratto a base di carote, prezzemolo e aglio, che vi darà la possibilità di assumerne la giusta quantità con facilità.

INGREDIENTI:

  • 5-6 carote;
  • 1 manciata di prezzemolo (30/40g di prodotto);
  • 3-4 spicchi di aglio.

Pelate e tagliate le carote. Lavate il prezzemolo e sbucciate l’aglio. Mettete tutto nell’estrattore. Fatto… potete gustare il vostro elisir di buona salute. 🙂

Per contrastare gli effetti collaterali che l’aglio potrebbe avere sulla flora batterica intestinale, proprio per il suo grande potere antibatterico, consigliamo di assumerlo insieme a probiotici, fermenti lattici o cibi fermentati.

L’aglio si può conservare a buio, in sacchetti di carta o in recipienti di terracotta forati.

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2 commenti

  1. Io lo assumo ingoio i spicchi interi

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