Conservare il profumo

Con il passare del tempo i profumi tendono a deteriorarsi. Nulla di tossico per l’organismo ma sicuramente si avrà, una volta applicato, una durata minore e un odore diverso dall’originale. Generalmente i profumi perdono le loro proprietà dopo un paio di anni.

Se si decide di acquistare profumi economici bisogna stare ancora più attenti per via delle componenti volatili che rischiano di disperdersi nell’aria velocemente se il profumo è lasciato aperto. Attenzione, quindi, a boccette stappate e flaconi appoggiati sul mobile del bagno, mai lasciare un profumo aperto.
Anche la boccetta ha la sua importanza: la boccetta di vetro permette una maggiore protezione del prodotto in essa contenuto; le boccette di plastica sono molto meno resistenti e la fragranza è sottoposta agli stress luminosi e termici. Inoltre, la plastica cede sostanze che oltre a cambiare l’aroma del prodotto sono tossiche per la pelle.

Il profumo, quando nasce rispetta dei particolari criteri tecnici che permettono di giudicarlo e distinguerlo. Conservarlo nel modo sbagliato porta al cambiamento di queste caratteristiche.

Persistenza: è quanto il profumo ti resta sulla pelle e quindi “si sente”. Un profumo fatto male se ne va subito ma anche un profumo conservato male sparisce dopo poche ore se non minuti.

Performance: è il comportamento del profumo col passare delle ore. Le fragranze subiscono una modificazione nei momenti successivi all’applicazione. Il profumo mal conservato potrebbe avere l’odore originale al momento di applicarlo ma dopo un paio di ore potrebbe diventare qualsiasi cosa, persino un cattivo odore.

✨La temperatura ideale del profumo è in genere quella ambiente, attorno ai 20 gradi. Il caldo è acerrimo nemico della fragranza e può comprometterla abbastanza da renderla inutilizzabile. Quindi, è consigliato conservare i vostri profumi preferiti lontano da fonti di calore. Il freddo non è da meno, sicuramente meno dannoso del caldo, ma alla lunga i risultati sono gli stessi. Il profumo può stare in frigorifero ma non in congelatore. Evitare il congelamento. In generale il luogo migliore dove tenerlo in casa è una stanza a nord, fresca ma non troppo.

✨L’umidità è un vero problema per la conservazione del buon odore del profumo. Non solo una forte umidità può “annacquare” il contenuto della boccetta ma basta una piccola variazione dell’umido per rompere i legami chimici delle molecole. Il bagno, con i vapori della doccia, non è il luogo ideale. Meglio la camera da letto e se proprio deve stare in bagno, meglio chiuso in un armadio.

✨Altro agente che disturba le molecole profumate è la luce solare. Mai lasciare il profumo vicino alla finestra e nemmeno sul mobile del bagno. Alcuni produttori utilizzano boccette ambrate proprio per ovviare a questi problemi, ma non tutte sono così.

✨Anche il modo ti utilizzarlo influisce sulla sua durata. Prima cosa il flacone dovrebbe stare in verticale e va agitato il meno possibile. Agitarlo può avere solo l’effetto di accorciare la vita fragranza in esso contenuta. Agitarlo infatti permette alle molecole più deboli di rompersi ed andarsene con la conseguente perdita di intere fragranze che lasciano all’olfatto una sensazione di fragranza incompleta.

Concludendo, il profumo si conserva nella confezione originale, in genere una scatola di carta. La stanza ideale è la camera da letto, meglio se a nord. Niente scossoni e niente sbalzi termici, sempre lontano dalle finestre. Se poi non lo usi molto meglio optare per confezioni piccole da 30ml piuttosto che da 100ml.

0 Condivisioni

2 commenti

  1. antonia caponetto

    SI VABBE MA QUANTO PUO’ DURARE, ANCHE ANNI?????

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *