Fino agli anni 20 del secolo scorso si apprezzava la pelle candida e le signore indossaano d’estate cappellini dalle larghe tese o usavano ombrellini per proteggere il viso, unica parte del corpo scoperta. Il motivo era dovuto al fatto che solo le persone delle classi sociali basse lavoravano all’aperto, nei campi o nei cantieri, avendo di conseguenza la pelle abbronzata. Le contadine, dal canto loro, si coprivano dalla testa ai piedi per mantenere una pelle bianca “da signora”.
Ma un bel giorno del 1923 Coco Chanel decise che una pelle dorata era più bella di una pelle candida e ovviamente ha lanciato la moda. Signore e contadine possono finalmente stare al sole, con moderazione, e la pelle dorata non è più guardata come tipica delle classi sociali basse, anzi, diventa sinonimo di buona salute, vacanze, gita in barca, passeggiate, nuotate…
La primavera è la stagione ideale per cominciare ad avere una pelle bella, sana e ambrata. La tintarella la si può favorire a tavola, aumentando il consumo di carote, utili anche alla vista e capaci di favorire l’abbronzatura e, le ciliegie.
Così, carote e ciliegie con l’aggiunta di una moderata esposizione al sole di maggio e giugno permetteranno di arrivare alle vacanze con un aspetto sano, solare e colorato. 🙂
Stare al sole, apporta benefici che superano l’abbronzatura, ma occorre comportarsi con giudizio. Passare almeno 20′ al giorno all’aperto , esponendo al sole braccia e spalle, gambe favorisce a:
- combatte la depressione e l’ansia ripristinando il buon umore;
- riequilibria il ritmo sonno/veglia;
- contribuisce a fissare il calcio nelle ossa;
- potenzia il sistema immunitario;
- rende più efficaci tutte le funzioni vitali;
- ha effetti antinfiamatori contro le malattie della pelle quali acne ed eczemi;
- di grande aiuto in caso di malattie respiratorie comprese l’asma e quelle infettive tipo la tubercolosi;
- stimola la circolazione del sangue;
- con la sudorazione stimola l’eliminazione delle tossine dal nostro corpo.
Ci sentiamo tutti molto meglio se c’è il SOLE e siamo anche più aperti e comunicativi verso gli altri.
Info: “Le cure disintossicanti di una volta”