Pino di Norfolk

L’ho comprata!!! Mi è piaciuta subito e non sapevo cosa fosse… poi mi sono informata. 😊. È una pianta vigorosa ed elegante. Per dare una descrizione generale della Araucaria heterophylla possiamo definirla come conifera sempreverde a crescita lenta (circa 15cm all’anno), con aghi dal colore verde intenso e pochi rami molto ordinati (un pino dalla forma piramidale). Quando coltivata in casa, invece, non supera i 2 metri di altezza. Il verde degli aghi più vecchi crea con la tonalità più chiara di quelli più giovani un contrasto cromatico molto piacevole.

Ha un apparato radicale molto sviluppato: per la coltivazione in casa si consiglia di optare per un vaso abbastanza profondo. La sua grande chioma conica dona allo specifico ambiente interno, ove la pianta è collocata, un aspetto totalmente diverso. Chiunque sarà attratto dalle sue forme perfette e dalla sua semplicità. Poi, avere un pino in casa è una tentazione difficilissima da controllare.

L’ Araucaria heterophylla ha capacità depurative dell’aria. Rientra tra le piante che puliscono l’aria domestica. Riesce ad assorbire le sostanze tossiche sprigionate da materiali edili o da prodotti chimici normalmente utilizzati per l’igiene della casa e trasformarle in ossigeno.

Il Pino di Norfolk, così come tutte le altre specie appartenenti al genere Araucaria, ha origini lontane, anzi lontanissime. Reperti fossili dimostrano che il genere Araucaria esisteva anche prima dell’era Mesozoica.

Il numero più alto di specie di Araucaria si registra sulle isole della Nuova Caledonia, dove le condizioni climatiche assicurano un habitat perfetto.

Dove posizionare il Pino di Norfolk in casa?Per valorizzare l’ambiente domestico di riferimento e per valorizzare la stessa pianta, si consiglia di scegliere una posizione isolata. L’importante è assicurarle tanta luce.

L’ Araucaria heterophylla come albero di Natale? Pianta verde tutto l’anno, coloratissima a dicembre. Il Pino di Norfolk può essere tranquillamente addobbato con tutti gli accessori e le lucine che ogni anno danno il benvenuto al Natale. Passato il periodo di festa, l’alberello casalingo torna a vestire i panni, anzi gli aghi, di una bellissima specie di pino da appartamento.

Coltivazione in vaso

Scegliere un vaso di media grandezza, ma abbastanza profondo. Anche se l’ Araucaria heterophylla è una pianta a crescita lenta, l’apparato radicale è molto sviluppato ed ha bisogno di spazio in profondità. In poco tempo occuperanno tutto lo spazio che hanno a disposizione e per evitare il loro soffocamento sarà necessario trasferire la pianta in un vaso più grande.

Quando effettuare il rinvaso? Il periodo primaverile è perfetto per portare a termine questa operazione, che deve essere fatta ogni due anni circa.

In casa: quando coltivata in vaso la pianta deve essere tutelata da correnti d’aria e dal calore diretto di termosifoni o altro.

Luce: L’ Araucaria heterophylla necessita di tanta luce. Se coltivata in casa si consiglia di scegliere una stanza molto luminosa, evitando i raggi diretti del sole. Accortezza che deve essere presa anche quando, nelle stagioni più calde, viene trasferita su grandi terrazzi. Far prendere aria al Pino di Norfolk in vaso è utile per far rinvigorire la pianta, la quale diventa più forte e pronta ad affrontare nel migliore dei modi la stagione autunnale e l’inverno.

Terriccio: Il terriccio ideale per l’ Araucaria heterophylla è ricco di sostanza organica, con pH acido e ben drenato. Il substrato perfetto è composto da terriccio organico (con foglie decomposte e aghi di pino), al quale aggiungere pietra pomice, ghiaia o argilla espansa per aumentarne la capacità drenante. I ristagni di acqua potrebbero causare marciume radicale.

Innaffiature

Coltivazione in vaso: le irrigazioni devono essere regolari e nel periodo della vegetazione (da marzo ad agosto) devono essere almeno due a settimana, cercando di mantenere un basso livello di umidità del terreno. Procedere solo quando il substrato è asciutto, per evitare marciume radicale e la caduta degli aghi. In inverno le innaffiature devono avvenire ogni 2 settimane circa. In casa, per contrastare il fattore aria secca, a causa dei riscaldamenti, è possibile effettuare delle regolari nebulizzazioni sulla chioma.

Info: Edendeifiori.it

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