
Pronti? Puliremo l’argento con Bicarbonato, sale e allumino.
Procuratevi:
- 1 ciotola o un recipiente in vetro o in pirex per riporre gli oggetti che dovete pulire.
- carta di alluminio da cucina.
- bicarbonato di sodio.
- sale da cucina.
✨Per prima cosa occorre portare ad ebollizione dell’acqua. Una volta giunta ad ebollizione, versatela nel vostro contenitore per circa tre quarti della sua capienza.
✨Mentre l’acqua sta per raggiunge la giusta temperatura, foderate la ciotola con dell’alluminio fissandolo accuratamente lungo i bordi e con il lato lucido verso l’interno.
✨Calcolate 2 cucchiai di bicarbonato e 1 cucchiaio di sale per ogni litro d’acqua. Versateli nella ciotola, proprio sopra il rivestimento in alluminio appena fissato.
✨Quando l’acqua bolle, versatela con cautela nella ciotola. Il fumo bianco e lo sfrigolio che osserverete sarà del tutto normale.
✨A questo punto immergete nella soluzione salina così creata l’argento da pulire. Aiutatevi con dei guanti in gomma o una pinza per non scottarvi.
Nel riempire la ciotola con i vostri oggetti in argento, iniziate dalle posate e adagiatele sul fondo facendole aderire per bene all’alluminio. A differenza degli altri utensili, le posate sono quelle che subiscono di più l’ossidazione e necessitano di qualche minuto in più di immersione.
Lasciare a bagno l’argento per il tempo necessario a rimuovere la patina di ossidazione, ovvero pochi minuti, senza bisogno di sfregare. Dopo di che, asciugare bene e velocemente, in modo che il contatto con l’aria non ossidi nuovamente.
Cosa è accaduto durante il rimedio appena descritto? …facendo reagire l’alluminio della carta da cucina con l’acqua salata e l’argento, il risultato è una reazione elettrochimica in cui l’argento ‘cede’ la sua ossidazione all’alluminio, motivo per cui gli oggetti devono entrare in contatto con la carta stagnola.
Una volta rimossa l’argenteria, infatti, l’acqua contenuta nella ciotola apparirà molto torbida e l’alluminio opaco (Fonte: www.erbaviola.com).