Il Signore ha creato i medicamenti della terra e l’uomo assennato non li disprezza.
Dio ha dato agli uomini la scienza perchè potessero gloriarsi delle sue meraviglie.
Con esse il medico cura ed elimina il dolore e il farmacista prepara le miscele. (Sir 38,4-7)
Il modo più antico di somministrare i principi attivi delle piante è quello della tisana, procedimento che estrae la sostanza attiva dal vegetale grazie al miglior solvente naturale,che è l’acqua. La tisana può essere sotto forma di:
Le piante aromatiche e i fiori NON vanno bolliti, altrimenti perderebbero le proprietà curative, meglio sarebbe usarli in infusione o macerazione; per le radici e le cortecce, invece, sarebbe meglio preferite il decotto.
NON usare mai pentole smaltate o di metallo nudo per la preparazione.
La tisana va bevuta calda e va evitato di riscaldarla.
Meglio non aggiungere i dolcificanti, nel caso non ne possiate fare a meno, preferite il miele, adatto per tutti i preparati a base di erbe.
A seconda del loro scopo, le tisane vanno assunte in orari differenti:
- al mattino a digiuno quelle depurative, lassative, diuretiche;
- a metà mattina e a metà pomeriggio quelle antisettiche, antireumatiche, antitosse, cardiotoniche;
- prima dei pasti (20 minuti prima) quelle ricostituenti e antiacidi;
- dopo i pasti quelle digestive e sedative;
- la sera, prima di andare a dormire, quelle sedative, lassative e benefiche per la circolazione.
INFUSO: questa prerparazione viene usata per tute le droghe ricche di componenti volatili, di aromi delicati e di principi attivi che si disperdono per l’azione dell’acqua e del calore. La quantità standard dovrebbe essere predisposta giornalmente ed essere sufficiente per tre dosi.
Quantità: 30 gr di prodotto essiccato o 75 gr di prodotto fresco in 500 ml di acqua.
Procedimento: portare l’acqua vicino al punto di ebollizione. Mettere le erbe in un contenitore di vetro o terracotta con coperchio e versate l’acqua calda sull’erba. Lasciare in infusione per 10′ e poi filtrare. Bisognerebbe consumarlo immediatamente, eccezionalmente si potrebbe conserva un infuso in una caraffa per qualche ora o in frigo per un massimo di 24 ore.
DECOTTO: si utilizza per le radici, cortecce, rametti e alcuni tipi di bacche. Meglio prepararlo giornalmente, in quantità sufficiente per tre dosi.
Quantità: 30 gr di prodotto essiccato o 60 gr di prodotto fresco in 750 ml di acqua, che si riducono a 500ml con l’ebollizione.
Procedimento: mettere l’erba in un contenitore e versare l’acqua freddo; mettere a bollire per non di più di 20′, finchè il volume dell0acuqa non si riduce di un terzo. Spegnere e lasciare in infusione per 10′. Filtrare e consumare moderatamente caldi o tiepidi, mai bollenti o troppo freddi.
Si possono anche applicare sulla pelle. 🙂